Venezia, gli indirizzi. La Laguna esplorata nei suoi luoghi più autentici: cicchetti, negozi, laboratori d'arte selezionati da una nativa di Murano, che qui ci regala la “sua” città
Il Festival del Cinema di Venezia porta nella Laguna un pubblico selezionato con la passione per tutto ciò che è cool e ricercato, che ama l'arte e cerca esperienze autentiche fuori dall'ordinario. Ecco perché questa è l'occasione per scoprire una Laguna inedita, fatta di luoghi tipici, frequentati da locals e da veri intenditori, ma anche novità che fanno respirare un'atmosfera internazionale. Tra ricette veneziane e cicchetti, laboratori artistici per bambini e nuovi boutique hotel, incursioni a Murano alla ricerca del vetro meglio lavorato, ecco una guida da non perdere per chi vuole esplorare la città e le isole della Laguna con occhi pieni di esperienza e meraviglia. L'ha redatta Margherita Picardi, founder del brand di gioielli personalizzati Mapi, ma soprattutto nativa di Murano. Qui ci regala la “sua” città.
Venezia, gli indirizzi. Ristoranti, cicchetti e dintorni
Partiamo da una novità che ha portato in Laguna una ventata di freschezza internazionale: Palazzo Experimental è un hotel colorato e innovativo, nato dall'omonimo gruppo mixology e lifestyle nato a Parigi: nel quartiere Zattere è da visitare anche solo per la location, ma da non perdere anche il Ristorante Adriatica e soprattutto l'Experimental Cocktail Club Venise per un aperitivo cool. Decisamente più da local è Estro in Santa Margherita, un luogo che per stagionalità e qualità celebra il gusto più autentico del “sedersi a tavola”: punti di riferimento sono i fratelli Dario e Alberto Spezzamonte, miei amici che vi guideranno tra piatti e cantina. Un grande classico imperdibile sono anche le polpette all'Osteria La Vedova. A pochi passi da Rialto, Cantina Do Spade è un bacaro che celebra la cucina veneziana più tipica. Per un twist creativo e contemporaneo sulla tradizione l'indirizzo è l'Ostaria Da Rioba, mentre Al Timon fonda l'impronta da osteria-vineria con l'animo da vera e propria steakhouse.
Per chi ama superare i confini, l'Osteria Giorgione Da Masa grazie al suo chef Masahiro Homma (detto “Masa”) fa un originalissimo mix tra cucina giapponese e cucina veneziana. Se invece volete uscire dai soliti giri tra pesce e cicchetti, in zona San Polo un altro mio posto del cuore è Al Nono Risorto, che fa una pizza sottile, croccante, ma soprattutto buona e non troppo costosa.
Non posso poi che segnalare alcuni posti del cuore sull'isola di Murano: All’Acqua Stanca è gestito da due cognate, Giovanna che si occupa dei vini e Caterina dalla cucina leggera e immediata; e poi La Perla Ai Bisatei, gestita per ben trent'anni da… mio padre! Anche se lui ora è in pensione, qui ritroverete tutta l'autenticità della tradizione muranese. A proposito del mio papà, la sua passione ancora oggi è portarmi al mercato del pesce di Rialto il sabato mattina, lo fa ogni volta che torno in città: le urla delle persone, i gabbiani che sorvolano speranzosi, le siore coi carrelli e la lista della spesa rendono tutto estremamente folkloristico.
Se volete fare la vera esperienza dello spritz veneziano, Ca' Select, nel sestiere di Cannaregio, permette di vivere l'esperienza più vera dell'aperitivo proprio nel luogo in cui è nata la fabbrica del Select, il bitter nato nel 1920. L'azienda storica di recente ha riportato qui la produzione e restaurato la location, trasformandola in cocktail bar con mostra annessa. Sempre a Cannaregio, La Sete è un luogo ideale per godersi cicchetti e bicchieri di vino naturale. Per drink e cicchetti, le zone giuste sono anche Erbaria, sotto il ponte di Rialto e le Fondamenta della Misericordia, vicino al Ghetto ebraico.
Arte, artigianato e shopping per tutte le età
Per gli amanti dell'arte a cui la Biennale di Venezia 2024 non basta, io consiglio sempre la Fondazione Giorgio Cini, sull'isola di San Giorgio Maggiore, dove ci sono sempre concerti e mostre bellissime (come in questo periodo Helmut Newton. Legacy e Chu Teh-Chun. In Nebula). Chi vuole trasmettere la passione artistica ai più piccoli, ogni domenica il Guggenheim offre laboratori gratuiti per bambini (su prenotazione). Allo stesso modo anche i laboratori kids del Teatro La Fenice sono da perdere la testa.
Una pausa shopping targata qualità ed esclusività è sicuramente da Kirikù (attenzione: non c'è neanche l'insegna), in cui Cristina Nogara seleziona creazioni uniche e originali, fondendo artigianato locale e internazionale. Tornando a Murano, non potete mancare una visita a NasonMoretti, boutique di soffi e respiri dal 1923, con dei bicchieri da mozzare il fiato. Da vedere anche il Museo del Vetro e poi Casa Rossana, nuovo spazio super particolare e di nicchia, che seleziona oggetti in vetro da collezione e in edizioni limitate.
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