Staiy apre il suo primo sustainable concept store a Berlino

L'esperienza di shopping online della piattaforma italiana diventa anche fisica grazie alla recente apertura del negozio nella capitale tedesca
Concept store Staiy apre il suo primo negozio interamente sustainable a Berlino

Tucholskystrasse 48 è l'indirizzo berlinese del primo concept store interamente dedicato alla sostenibilità di Staiy  in collaborazione con ZAMT aperto al pubblico dallo scorso 5 dicembre.

Il progetto di marketplace, finalista della prima edizione di Vogue YOOX Challenge, nasce proprio a Berlino dall'intuizione di quattro ragazzi italiani con l'intento di creare qualcosa di tangibile nell'ambito della responsabilità nel sistema moda, in termini di etica, innovazione e estetica. 

L'arrivo di STAIY X ZAMT è un concetto progressivo di vendita al dettaglio e su misura che nasce e si basa su principi sostenibili per offrire ai consumatori una selezione sempre più ampia di prodotti, tra cui abbigliamento e cosmetici, libri e riviste, musica e opere d'arte, attraverso un'esperienza che trasforma il negozio in un centro di sostenibilità.

"Non potremmo essere più entusiasti di presentare il nostro primo concept store alla nostra community. E non c’è miglior località per iniziare se non nel cuore di Berlino, tra Mitte e Prenzlauer Berg, il fulcro dove la tradizione incontra l'innovazione" racconta Alessandro Nora, co-fondatore di Staiy.  "I brand venduti presso il nostro nuovo concept store includono aziende di moda come OFTT, Opera Campi, BUFFET, Kmana, Vanilla Sand, MALINNA e ThokkThokk, e di cosmesi come Argentum Apothecary, Oland e Kelapaamong", continua Chiara Latini, Co-fondatrice e Brand Manager di Staiy.

Collaborando con i principali brand ecosostenibili e innovativi, il punto di forza di Staiy è sperimentare nuove strategie per creare uno shopping sostenibile e proporre numerose esperienze ad hoc per il cliente. Al momento sono attivi sulla piattaforma più di 120 brand e partner, tra cui il brand di lingerie made in Italy Chitè, i blazer di Aramù  e le collezioni di Unravelau insieme alla nuova sezione dedicata al beauty organico. 

Il lavoro di selezione sugli aspetti sostenibili dei brand coinvolti si basa su cinque pilastri: l'acqua, l'aria, i materiali, le condizioni dei lavoratori e l'impegno del brand così da permettere di far parte della piattaforma tutti i progetti che rientrano in un risultato superiore al benchmark.

Offrendo questo modello interattivo, Staiy mira ad educare un’intera community e a rafforzare il concetto che persiste oggi di sostenibilità, trasformando la tendenza verso uno stile di vita permanente.