Rinasce il Borgo dei Conti Resort, quintessenza dell'eccellenza umbra

In un parco secolare e in edifici dell'Ottocento tutto il meglio dell'accoglienza di ieri e di oggi
Borgo dei Conti Resort da riscoprire nel cuore dell'Umbria

Il 19 luglio riapre Borgo dei Conti Resort, nel cuore dell'Umbria, dopo un rinnovamento che ha valorizzato l'arte, la storia e i materiali di una regione unica

La posizione è strategica: a 20 chilometri da Perugia e a 15 dal Lago Trasimeno, collocato quindi nel cuore più vibrante dell'Umbria, il Borgo dei Conti Resort riapre le sue porte dopo un rinnovamento che ha visto valorizzare quella che dall'Ottocento era la residenza nobiliare di proprietà del Conte Lemmo Scotti, tra i maggiori pittori autoctoni del secolo. Il legame con l'arte umbra permea tutto l'interior design, dato che texture, colori e materiali prendono ispirazione proprio dalla pittura quattro-cinquecentesca, a rinsaldare la connessione con il territorio e le sue eccellenze. Per esempio nel cotto etrusco di Montone su pavimenti e pareti o i tessuti del laboratorio manuale intitolato alla storica imprenditrice tessile Giuditta Brozzetti, che impreziosiscono cuscini e testiere.

Dai minimi dettagli alle vedute più ampie, qui l'occhio si perde in una tenuta che conta 16 ettari e persino un parco secolare. Il Borgo si articola in diverse costruzioni, che vanno dalla Villa, un tempo vera e propria residenza del Conte, alla Colonica di epoca novecentesca, dove poter trovare lobby, camere e suite, per un totale di 40 sistemazioni. Da non perdere, al piano nobiliare, La Suite del Conte e La Suite della Contessa, impreziosite dai grandi camini recuperati dal passato, gli inserti pittorici dell'Ottocento, le travi a vista sui soffitti e il sognante affaccio diretto sul giardino.

Ma ci sono anche diversi indirizzi enogastronomici. Per primo il Ristorante Cedri, con le sue ampie e luminose vetrate, si trova negli spazi un tempo adibiti a Limonaia, dove spicca soprattutto il Nido, tavolo ovale inconfondibilmente collocato al centro della sala. Qui il nuovo executive chef del resort, Emanuele Mazzella, reinterpreta la tradizione culinaria umbra con un occhio di riguardo per le materie prime che vengono principalmente dall'Orto biologico interno. C'è poi l'Osteria del Borgo, dallo stile più contemporaneo e dalla proposta più deciaa e genuina, che accompagna lungo tutta la giornatq e si affaccia sull'imperdibile sull'infinity pool circondata da una natura lussureggiante e con cabanas dove rilassarsi e sorseggiare un drink. Completano il quadro poi il Bar con una vasta offerta di cocktail e distillati e la Wine Cellar, uno spazio che non solo custodisce rossi pregiati ma è anche pensato per visite, degustazioni e privatizzazioni.

Se è il relax assoluto e rigenerante quello che cercate, la Spa, situata nell'edificio annesso alla Villa, sarà la vostra destinazione prediletta. Grazie all'impiego, per la prima volta in Italia, dei prodotti anti-aging del marchio Nescens, qui è possibile compiere un percorso wellbeing che punta a calibrare l'equilibrio interno ed esterno, grazie anche alla Biosauna, all'Area di deprivazione sensoriale, alla Stanza del sale. Ci sono poi le cabine trattamenti, vasca idromassaggio, sauna finlandese e bagno turco, una piscina riscaldata con isole private e chaise longue circondate da uliveti: un vero e proprio rifugio, insomma, per prenderci cura di sé. Lo stesso si può fare concedendosi lunghe passeggiate nell'enorme parche, dove spuntano tra le altre cose la Casa della Contessa (piccolo rifugio idilliaco per eventi speciali) e un Belvedere che ospita il cinema all'aperto, decisamente immersivo sotto il cielo stellato.

«Abbiamo visto rinascere questo luogo attraverso ogni piccolo ma prezioso dettaglio», racconta Antonello Buono, Maître de Maison del Borgo dei Conti Resort: «Il risultato di questo viaggio trova il proprio tratto distintivo nel grado di “unicità” che si è riusciti a raggiungere, attraverso un'attenta valorizzazione della proprietà, della destinazione e delle sua storia». Gli fanno eco dallo Studio di Architettura milanese Spagnulo & Partners, che si sono occupati del progetto di riqualificazione e di riposizionamento: «La ricerca che ha ispirato il nostro lavoro è il segreto tra la bellezza trasfigurata dagli artisti e lo splendore diffuso dal paesaggio umbro. Ai riferimenti di antica memoria per l’architettura si affianca una visione contemporanea per gli arredi, di un’eleganza semplice definita dai colori e dai materiali della natura».

Ecco che il Borgo dei Conti Resort, parte della collezione The Hospitality Experience, si fa quasi un ponte tra il passato e il presente, tra la natura più assoluta e l'ingegno umano, tra l'ospitalità ricercata e quell'approccio spontaneo e avvolgente all'accoglienza tipica del luogo, intrecciata con il verde, l'arte e la storia di una regione unica, qui distillata nelle sue eccellenze più pure.

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