Sono queste le case dei vostri sogni. 100 architetture più belle del mondo create dall'intelligenza artificiale

Architetture fluttuanti, piscine panoramiche e décor straordinari. 100 scenari spettacolari creati dall'intelligenza artificiale
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Le più belle del mondo case create dall'intelligenza artificiale. 100 foto di architetture che non esistono ma possono diventare vere

Anni fa ho fatto un sogno. Stavo andando al lavoro e le strade che circondavano gli edifici milanesi nella zona di Cadorna erano diventate piscine. Nella redazione di Vogue si arrivava nuotando o con la barca a remi. La rivisitazione notturna creata dall'attività onirica era stupenda, invece del bitume grigio delle carreggiate la città era colorata di azzurro e inondata di sole. Svanita in una notte, l'immagine è rimasta impressa solo nella mia memoria. Ma oggi, con l'ausilio dell'intelligenza artificiale, ricrearla in modo così dettagliato e preciso da sembrare reale sarebbe tutt'altro che impossibile.

Le immagini di home interior e architettura create dall'AI

L'intelligenza artificiale, in fatto di home design e di architettura ci fa sognare. E come diceva Franca Sozzani, storico direttore di Vogue Italia, quando si sogna non ha senso limitarsi, meglio farlo in modo grandioso. Alcuni designer hanno afferrato velocemente il concetto e attraverso alcuni programmi come Midjourney, una delle piattaforme text-to-image più popolari, hanno trasportato in immagini le loro più incredibili visioni in tema di interior o di urbanistica. Senza porsi limiti. Il bello poi è che l'AI è alla portata di tutti, non serve essere dei nerds appassionati solo di programmazione per poterla utilizzare, basta inserire nelle piattaforme input semplici e chiari di immagini ispirazionali e idee sotto forma di parole che in pochi attimi si può diventare gli eredi di Le Corbusier e di Frank Lloyd Wright.

Anche Zaha Hadid e le archistar sperimentano con l'AI

Un'attività che se da un lato può sembrare giocosa, dall'altra sta cambiano il modo di progettare dei più grandi studi di architettura. Zaha Hadid docet. L'archistar con i i suoi collaboratori ne incoraggiano l'utilizzo per fruire di un repertorio più ampio di spunti. Il suo studio sta utilizzando DALL-E 2 e Midjourney per alcune esercitazioni sulle forme fluide (tanto care all'architetta) che poi sono state condivise via social. Insomma meglio inglobarla nel proprio modus operandi la tecnologia che tentare di tenerla a freno o metterla sotto lucchetto. L'inventore dell'AI, Reid Hoffman ha profetizzato che ogni professionista nel giro di qualche anno utilizzerà l'intelligenza artificiale come un assistente personale, super efficente, in grado di realizzare con una certa rapidità le idee del “capo”. E senza dubbi le arti, dall'architettura alla moda, supereranno gli attuali confini dell'immaginazione. L'AI somma alle nostre idee, alla nostra creatività, i miliardi di immagini, analisi, soluzioni incrociate e progetti di altri artisti pubblicati raccolti nell'immensa biblioteca di Internet. E' come se il nostro assistente virtuale ha fatto il giro del mondo (in un minuto) per consultare tutti gli archivi esistenti prima di rispondere alla nostra richiesta. L'intelligenza artificiale si nutre sul web, “succhia” la linfa del sapere di chi è venuto prima e ce la risputa sul tavolo. Un po' troppo facile? Forse ingiusto? Può darsi (qualche società ha già portato la questione nelle aule dei tribunali). Il designer Tim Fu ad esempio ha dimostrato come attraverso l'utilizzo di LookX ha trasformato un foglio di carta stropicciato in un edificio in stile Frank Gehry.

Le case dell'intelligenza artificiale si trovano in rete

In rete possiamo vedere case estremamente fantasiose, come quella di Sona Gevorkyan in stoffa drappeggiata, o grattaciali di peluche. Ma almeno per ora questi progetti sono troppo lontani dai materiali a disposizione del settore edile. I più convincenti sono invece quelli che amplificano la visione del mondo, che stimolano la creatività del nostro modo di abitare e ci danno la sensazione che quella terrazza bianca, incredibile, che si affaccia su una baia del Mediterraneo, quel soffitto affrescato in maniera mirabile e alto tre piani, quella vetrata gigantesca che proietta dentro casa l'immagine delle Alpi innevate o quella villa semplicemente grandiosa a picco sul are, un giorno potrebbe essere vera. L'AI solo fino ad un certo punto gioca con il virtuale, la verità è che la sua comparsa sta dando nuova forma al mondo reale con conseguenze inimmaginabili. Godiamoci dunque le immagini che sta regalandoci. E sogniamo. In grande!

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