Alla sfilata Louis Vuitton autunno inverno 2024 2025, tutte le reference dal passato di Nicolas Ghesquière sono protagoniste, compresi alcuni dettagli dai suoi anni in Balenciaga. E celebrando 10 anni in LV, chiude la Paris Fashion Week.
«Dieci anni per un creativo è tempo di dire le cose per bene», scrive Nicolas Ghesquière nella lettera dedicata agli invitati della sfilata Louis Vuitton autunno inverno 2024 2025. Dieci anni alla guida di un brand, nel calendario della moda, sono un traguardo importante da celebrare. Per farlo, il designer ha scelto di sfilare nello stesso luogo che nel 2014 accoglieva la sua prima sfilata per Louis Viutton. All'ombra del Louvre, la passerella si è trasformata in un universo sci-fi proiettato nel futuro tra le installazioni cinetiche di Philippe Parreno. Nella nuova collezione firmata LV hanno sfilato così una serie di auto-citazioni dal passato di Ghesquière che abbiamo scovato in questi dettagli. A fare capolino, non solo i suoi design per Louis Vuitton, ma anche i ricordi dei suoi anni in Balenciaga.
Bianco e riflessi “tech”
Apertasi con una serie di look total-white e cenni color cammello che già strizzavano l'occhio ai ricordi in Balenciaga, la sfilata Louis Vuitton di Nicolas Ghesquière ha raccontato fin dall'inizio di un futuro fantascientifico con i suoi capi argentati ricoperti di specchietti riflettenti. Un concetto che il designer aveva già affrontato in passato, fra il 2018 e il 2019, alla guida del brand francese.
I guanti pelosi da riconoscere
Portando silhouette definite e stampe che decostruivano i simboli Louis Vuitton, fra cui i suoi bauli, gli abiti sono stati abbinati a un accessorio che avevamo già visto: i guanti pelosi disegnati da Ghesquière erano infatti un punto saldo della sua collezione pre-fall 2009 firmata Balenciaga. In nuovi colori, si trasformano da ricordi a presente e futuro in questa sfilata autunno inverno 2024 2025.
Giacche e gonne déjà vu
Giacche intricate e gonne maxi voluminose hanno fatto poi la loro entrata in scena, scatenando un déjà vu collettivo che portava indietro nel tempo fino agli anni della pandemia. Le spalline rigide dai dettagli ricercatissimi e le aperture che si lanciavano sul retro delle giacche, versus le bande diagonali dei biker in pelle e le rouches danzanti che spostavano il focus sulla parte inferiore del corpo.
Il rigore e l'opulenza senza tempo
E ancora i completi grigi e le gonne che si allungano sul retro, le pellicce opulenti beige, bianche e marroni, sempre più presenti sulle passerelle di questa stagione ma già nei design di Nicolas Ghesquière per Louis Vuitton. Fino alle piume, che hanno chiuso una sfilata che celebrava 10 anni di storia pronta a scriverne (almeno) altri 5, grazie al rinnovo del contratto del designer annunciato a fine 2023.
Anche le celeb hanno vestito il passato
La star K-pop Lisa, una delle quattro cantanti nel gruppo coreano Blackpink, ha costruito il suo look attorno a una delle giacche più iconiche degli anni di Nicolas Ghesquière alla maison francese. Ripescando dalla sfilata Louis Vuitton primavera estate 2018, Lisa ha indossato le sfumature rosa e oro del passato sottolineando la contemporaneità dei design di allora.
Matilda Lutz alla sfilata Louis Vuitton
Anche Matilda Lutz ha partecipato come ospite alla sfilata di Louis Vuitton: ecco come si è preparata per l'evento.
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