Tutte le case di Karl Lagerfeld: le foto più belle delle favolose residenze dello stilista raccolte in un libro
Dall'hôtel particulier parigino al pied-à-terre a Monte Carlo, fino al buen retiro di Biarritz, il volume Karl Lagerfeld: A Life in Houses racconta per immagini la passione dello stilista per l'interior decor. E qui trovate una selezione delle foto più belle
Un volume fotografico ha raccolto le immagini più belle delle case (da sogno) di Karl Lagerfeld. E noi ve ne mostriamo un'anteprima
«Karl Lagerfeld cambiava arredamento anche più spesso di quanto facesse con la propria immagine», scrive Patrick Mauriès nell'introduzione di Karl Lagerfeld: A Life in Houses (Thames & Hudson, 2023). In effetti, le 13 case dello scomparso direttore creativo di Chanel presentate in questo volume sono notevoli per la loro varietà estetica, che si tratti dell'appartamento parigino dei ‘70 in stile Art Déco o del pied-à-terre a Monte Carlo dal design 80’s firmato Memphis o, ancora, del buen retiro a Biarritz per il fine settimana. Come sintetizza Mauriès, «Lagerfeld collezionava interni nello stesso modo in cui Don Giovanni collezionava conquiste».
Ancora più impressionante del suo talento per l'interior design, tuttavia, è stato il suo fiuto come collezionista. Nel corso dei decenni, lo stilista ha accumulato una serie di dipinti, mobili e oggetti decorativi di enorme valore. La proprietà parigina di Rue de l'Université, ad esempio, comprendeva una lampada a sospensione di Man Ray e una poltrona “Elda” di Joe Colombo, acquistata prima che il designer modernista italiano diventasse di moda. La sua successiva abitazione nella Ville Lumière, l'Hôtel Pozzo di Borgo, è stata arredata in modo sfarzoso in una «spirale di spese folli», per citare le parole di Marie Kalt, coautrice del libro.
«Lagerfeld ha cercato di andare oltre il semplice esercizio di stile e di costruire una collezione ineguagliabile», osserva Kalt. «Accumulava dipinti di antichi maestri, mobili dei marchi più prestigiosi – con una particolare predilezione per il Transitional Style, che giustapponeva le curve del rococò Luigi XV a elementi del neoclassicismo Luigi XVI – e preziosi oggetti storici che cambiavano continuamente di posto, in un incessante andirivieni di addetti ai traslochi».
Il suo futuristico rifugio sulla Rive Gauche, lungo Quai Voltaire, è arredato con sedie cromate di Marc Newson e sgabelli in metallo di Jasper Morrison (molte delle fotografie del libro provengono dall'archivio Condé Nast, e il solo Vogue USA ha fotografato le case di Lagerfeld ben otto volte in poco più di 34 anni).
Lo stilista era un talento poliedrico, e Karl Lagerfeld: A Life in Houses non è solo la prova visiva della sua capacità di esprimersi attraverso molteplici media, ma anche un affascinante sguardo sull'interconnessione della sua grande mente creativa. «Gli abiti sono interessanti solo in quanto parte di tutto il resto», Lagerfeld disse a Vogue nel 1989.
Di seguito, una galleria con le più belle immagini delle case del grande stilista pubblicate in Karl Lagerfeld: A Life in Houses.
- Nella casa di Alessandro Michele: il restauro di Palazzo Scapucci a Roma e la storia di una scimmietta gelosa
- Buen retiro con vista. Nella spettacolare casa di Rick Owens sul Lido di Venezia
- Comfort zone: l'appartamento di Gaia Venuti in zona Navigli a Milano tra colori e vintage effect
- Casa Vogue. Edie Campbell è la dama dei laghi
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Questo articolo è stato pubblicato originariamente su Vogue USA.