Fare ceramica è diventato cool. Fondazioni artistiche e hotel di lusso ospitano corsi di alto livello. In tutta Italia

Ceramica fare corsi in spazi artistici. Dalle lezioni introduttive alla specializzazione nei luoghi sacri dei maestri ceramisti

Tornio, modellazione, lastra e colombino. Smalti, engobbi e cotture a diverse temperature. Sono solo alcune delle infinite declinazioni della ceramica artigianale. Un universo dalle mille sfumature, che in Italia sta vivendo un vero e proprio rinascimento. Nei luoghi in cui la ceramica vanta una tradizione secolare, ma anche in luoghi più inaspettati, fondazioni, centri dedicati e persino hotel di lusso propongono, anche durante l’estate, corsi e workshops per promuovere un’arte tanto antica quanto contemporanea. Ecco la nostra selezione.

Faenza Art Ceramic Center (FACC), Faenza

Appena dopo l’anno mille, gli abitanti di Faenza si accorgono che il terreno argilloso vicino al fiume Lamone può essere utilizzato per realizzare ceramiche che avrebbero reso la città famosa in tutto il mondo. Ancora oggi musei e istituzioni ne conservano la storia e promuovo la valorizzazione. Tra questi, il Museo Internazionale delle Ceramiche (MIC) e il Museo Carlo Zauli che, nonostante i danni causati dall’alluvione del 2023, rimane un punto di riferimento per la ceramica contemporanea. A Faenza si trova anche il Faenza Art Ceramic Center (FACC), un centro internazionale dove la ceramica è protagonista a 360 gradi. Il centro propone concorsi ceramici, consulenze di progetto, sviluppo di nuovi prodotti e residenze artistiche che permettono a ceramisti di tutto il mondo di risiedere in città e creare 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Anche curiosi e principianti sono i benvenuti: durante tutto l’anno il centro organizza corsi tenuti da insegnanti di fama internazionale. Spaziano dalle basi della foggiatura al tornio, ai workshop sulla realizzazione degli smalti fino a vere e proprie chicche, come il Corso di stampaggio creativo in porcellana, tenuto dall’ungherese Simon Zsolt József.

Evandro Gabrieli

fabio liverani

La Fondazione Vittoriano Bitossi e la Scuola di Ceramica di Montelupo Fiorentino

Non si può parlare di ceramica a Montelupo Fiorentino senza menzionare i Bitossi, il cui mestiere di ceramista viene tramandato di generazione in generazione sin dal XV secolo. Nel Novecento, grazie a Guido Bitossi e alle pionieristiche collaborazioni con designer del calibro di Ettore Sottsass (avete presente i suoi “Totem”?), Bitossi diventa un’eccellenza nel panorama internazionale della produzione ceramica artigianale. Oggi, con un museo interamente dedicato al suo archivio storico, è anche un centro di recupero di saperi antichi e di valorizzazione della ceramica. In partnership con il Comune di Montelupo Fiorentino e Colorobbia Italia Spa, la Fondazione Vittoriano Bitossi ha promosso il Centro Ceramico Sperimentale, che comprende la Scuola di Ceramica e delle Arti Applicate per la formazione professionale, una scuola con un ampio programma di corsi per tutti i livelli, tenuti per la maggior parte da ex Maestri artigiani di Bitossi. Si va dai workshop introduttivi di 8-16 ore a corsi intensivi di specializzazione, per l’apprendimento della foggiatura a tornio, delle tecniche di decorazione più complesse e, perché no, di quelle un tempo usate dai celebri della Robbia.

Fondazione Officine Saffi, Milano

Milano non vanta una vera e propria tradizione ceramica, ma, dal 2011, esiste in città un luogo d’incontro dedicato alla conoscenza, ricerca, pratica e sperimentazione della ceramica contemporanea. Si tratta di Officine Saffi, da poco trasferitasi dalla storica sede in Via Aurelio Saffi a una nuova location in Via Niccolini 35a, nel vivace quartiere Paolo Sarpi. Dalle ampie finestre vetrate su strada si sbircia all’interno del laboratorio dedicato a un nuovo programma educativo in continuo aggiornamento, rivolto sia a chi voglia muovere i primi passi nella ceramica, sia a chi, già esperto, desideri specializzarsi. Officine Saffi presta grande attenzione alla sostenibilità, all'esplorazione di tecniche sperimentali e alla riscoperta di pratiche dimenticate. Per avvicinare quante più persone possibili al mondo della ceramica, offre soluzioni personalizzate per gruppi di amici, coppie e aziende, proponendo anche gift card da regalare o regalarsi.

La Meridiana, Certaldo

Incastonata nel paesaggio da cartolina della Val d'Elsa toscana, La Meridiana forma aspiranti ceramisti provenienti da tutto il mondo sin dalla sua fondazione nel 1981. In questa scuola di ceramica internazionale si soggiorna per corsi intensivi della durata da una a due settimane, circondati da cipressi e filari di vite. Si tratta di vere e proprie full immersion, dove si vive e si mangia in condivisione, e si sperimentano le tecniche ceramiche tradizionali e quelle più sperimentali. Insegnanti internazionali sono invitati tutto l’anno per tenere – rigorosamente in lingua inglese – corsi sulle tecniche più disparate, per diversi livelli: dalla tornitura al paperclay in porcellana, dalla scultura astratta alla modellazione, alla serigrafia su ceramica e molto, molto altro.

NEGATIVODIGITALE

Hospitality & Ceramica

Per chi voglia testare la propria creatività durante l’estate, alcuni hotel di lusso della penisola offrono brevi workshop per esplorare la tradizione ceramica locale. Tra le opzioni ci sono Palazzo Ducale Venturi a Minervino di Lecce e il Canne Bianche Lifestyle Hotel a Torre Canne, che propongono corsi e laboratori di ceramica con artigiani locali per scoprire la ceramica pugliese e portarsi a casa piccole creazioni self-made. Il Villa Fiorella Art Hotel organizza delle visite alle Ceramiche Casola di Positano e all’atelier dell’artista Santoriello a Vietri sul Mare, così come lezioni private. Da La Fratta Art House, non lontana da Perugia, si possono riservare soggiorni ceramici personalizzati, alloggiando in una delle stanze del casale, tra risvegli mattutini a suon di Qigong e un tuffo in piscina.

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