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Martine Rose introduce soccercore e motorcore nei nostri guardaroba di tutti i giorni

Insieme a borse crochet come collane, cravatte con stampati conigli e delfini, e mocassini (Clarks) dalla punta quadratissima
sfilata martine rose
Vogue Runway

La sfilata di Martine Rose 2025 parte con un quesito della designer: dove troviamo la bellezza?

Se c'è un pregio, tra i tanti, di Martine Rose è quello di osservare cosa indossiamo tutti i giorni per trasformare il nostro guardaroba daily in una sorprendente rivisitazione da passerella. L'ha appena (ri)fatto nella sua collezione primavera estate 2025 andata in scena alla Milano Fashion Week Uomo. Uno su tutti (di pregi): quello di introdurre elementi soccercore e motorcore alla nostra “divisa” da lavoro, pronta per nightclubbing, dai tagli volutamente imperfetti.

Martine Rose primavera estate 2025

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Perché la bellezza, nella sfilata di Martine Rose, va ricercata nell'imprevedibile e in ogni interstizio delle sottoculture. Il beauty look ne è stato la sintesi, tra parrucche e protesi colorate con l'obiettivo di mettere in discussione ogni nozione convenzionale di bellezza. Anche la scelta della location non è stata casuale: un centro artistico nel quartiere di Porta Romana, dove lenzuola riciclate si libravano sopra a sedie e le pareti creano l'illusione di spazio intimo.

Il tributo a soccercore e motorcore

Che Martine Rose ami stravolgere e reinventare le maglie da calcio è cosa già nota. Ciò che in questa collezione ha voluto esplorare di nuovo è invece il mondo del racing in una chiave più intima, talvolta protettiva. Camicie, gonne e pantaloni vengono scolpiti dalla designer tramite coppe da brasserie, chaps e toppe ricavate da gomitiere e ginocchiere da motociclista. Un dettaglio non solo femminile ma che compare anche nei completi maschili, composti da blazer doppiopetto e gonne a matita sartoriali.

Martine Rose primavera estate 2025

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Martine Rose primavera estate 2025

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La stampa passaporto e lo slogan Local Hero

Il Local Hero, qui presente sulle cravatte con stampe animate da conigli e delfini, è un tema ricorrente nel lavoro di Martine Tose, rappresentativo di quell'impulso a celebrare i valori del marchio. Su una camicia, invece, compare una nuova e curiosa stampa, tutta fatta di fototessere della famiglia e dei componenti del suo team.

Martine Rose primavera estate 2025

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Martine Rose primavera estate 2025

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I capi chiave sono inno al DIY

Riallacciandoci al tema del voler rendere “da passerella” abiti che già indossiamo nella vita di tutti i giorni, Martine Rose ha introdotto, sui suoi capi di collezione, un lavoro personale che tanto si avvicina al fai-da-te, presente non solo nelle toppe ma anche si bordi tagliati e nei cut allacciati. Il tutto in una palette che gioca sui marroni cioccolato, blu bronzati e verdi acidi. La divisa ideale per la designer? Cappotti e giacche da infilare nei pantaloni come fossero camicie, e capi sportivi sfoggiati con pantaloni e gonne dal taglio sartoriale.

Martine Rose primavera estate 2025

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Martine Rose primavera estate 2025

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Gli accessori sono sovversivi

Al posto della collana, una borsa multicolore lavorata a maglia all'uncinetto. E ancora orecchini fatti con fiori in rafia e scarpe in riferimento al bondage. Per la prima volta compaiono in passerella anche le Clarks che la stilista ha realizzato per il 200esimo anniversario del brand, dalle punte quadratissime.

Martine Rose primavera estate 2025

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