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La sfilata Stella McCartney è lettera d'amore alla Natura, scritta dalla designer a nome di Madre Terra per tutti noi

Il titolo recita «It's about fucking time», sulle note di What a wonderful world, e non ha bisogno di traduzione. Vi spieghiamo punto per punto i suoi messaggi (e che il voler bene al Pianeta comincia anche da un abito)
sfilata stella mccartney
Estrop/Getty Images

La sfilata Stella McCartney autunno inverno 2024 2025 è una lettera d'amore dalla Natura a noi. Più un'esortazione a volerle bene quanto lei ce ne vuole

Alla Paris Fashion Week, la sfilata Stella McCartney è un messaggio di Madre Terra, dove Stella McCartney in persona ne è la portavoce. Nel contesto del Parc André Citroën di Parigi, in una mattinata baciata dal sole, la sfilata parte con un video proiettato su più maxi schermi, ça va sans dire sostenibili, dove labbra di attivisti ecologici interpretano la lettura di Helen Mirren e Olivia Colman.

Sulle note di What a wonderful world tale messaggio è una lettera scritta dalla designer per la Natura ai suoi figli, e cioè noi. Un invito a tornare ad amarla e a rispettarla, come fa lei nei nostri confronti: «It's about fucking time» diventa così il manifesto della collezione Winter 2024 e non ha bisogno di troppe traduzioni o interpretazioni. Solo che è tempo di prenderci cura di ciò che ci circonda, partendo, perché no, proprio da un capo d'abbigliamento.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

Vogue Runway

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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Cosa dice la lettera di Madre Natura che Stella McCartney ci esorta ad ascoltare per bene?

«Gaia, Magna Mater, Madre Terra. Mi hai chiamato con molti nomi e conosci il mio volto. Mi vedi negli alberi, negli uccelli, nelle onde, tutti provenite da me. In armonia. Allora perché mi fai del male? Siamo sempre insieme e nonostante i tuoi tentativi di emancipazione non puoi tagliare il cordone ombelicale che collega l'intero Pianeta. Sorry, baby. Sono l'unica madre in cui è naturale, per lei sopravvivere, ai suoi figli. Ma cosa resterà di me. Ti amo ancora. Mi ami ancora? Ho bisogno che tu me lo dimostri, dimostrami che mi ami. Sarebbe ora».

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

MIGUEL MEDINA/Getty Images

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

Pascal Le Segretain/Getty Images

Stella ha ben studiato: i dati annuali - di PETA, BBC, ONU, EEA e Canopy - parlano chiaro

Ogni anno vengono uccisi più di un miliardo di animali per l'industria mondiale della pelle, oltre 200 milioni di alberi vengono abbattuti per produrre tessuti, e circa 70 milioni di barili di petrolio sono destinati alla produzione di poliestere per i vestiti. Fino a 500.000 tonnellate di microplastiche provenienti da tessili entrano negli ambienti marini, danneggiando l'ecosistema, e le emissioni mondiali di gas serra nel mondo hanno raggiunto l'8%.

Dati che fanno riflettere sul peso della moda nei confronti della Natura, e che la designer britannica combatte da anni trovando valide soluzioni. Il 90% del prêt-à-porter del brand è privo di pelle animale e piume ed è realizzato con materiali responsabili, come l'UPPEALTM️ e il VEGEA, il cotone rigenerato SÖKTAŞ, le sete biologiche certificate GOTS e la lana riciclata. Per entrare più nello specifico di questa collezione autunno inverno 2024 2025, la maglieria vede protagonista filati d'alpaca responsabile e cashmere rigenerato. Il raso di viscosa usato rispetta le foreste mentre il denim bouclé è ricavato dal cotone biologico e la pelle vegana, come pure le suole delle scarpe, è biodegradabile, nata in collaborazione con Veuve Clicquot, con Protein Evolution, oppure ottenuta da una lavorazione delle mele senza sostanze chimiche. Altra novità sono i capi realizzati con KelsunTM️, un filato a base di alghe. I ricami? Includono cristalli senza piombo.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

Vogue Runway

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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La sfilata punto per punto degli abiti e accessori andati in scena e che, oltre che belli, sprizzano sostenibilità da ogni poro

Per l'autunno inverno 2024 2025 la fondatrice e direttrice creativa del brand incita a un ritorno dell'essenza “nuda e cruda” à la Stella, dove tornano protagonisti proporzioni esagerate e tessuti innovativi rispettosi della Terra. Un guardaroba essenziale da mattina a sera, che strizza l'occhio a divise da “paladine dell'ecosostenibilità” ma anche alla più recente tendenza dell'#OfficeSiren. Sono tutti capi che la stessa McCartney ama per sé, come se avesse aperto le porte del suo archivio personale spronandoci a indossarle con la sua stessa passione. Un vero e proprio DNA della designer che rivive nell'ormai celebre motivo labbra, ideato 10 anni fa per la Resort 2014, e nelle iconiche borse Falabella ora soggette a lievi variazioni sul tema.

Ringo Starr, Stella e Paul McCartney

Dave Benett/Getty Images

Vediamo in dettaglio tutti i capi, molti dei quali sono pezzi in edizione limitata e già in vendita a poche ore dallo show, in boutique e sull'e-store.

#1 I toni della terra sui tessuti cruel-free

La sfilata si apre con look interamente monocolore nei toni del rosa polveroso, del marrone terra, del bianco latteo, del rosso fuoco e dell'arancio bruciato, su tailleur, abiti in tessuto cardato e trench coat. Un inno alla Natura che prosegue il suo racconto grazie a linee contrastanti, in tweed rigenerato, che si ispirano al sentiero del giardino di campagna che ha accompagnato l'infanzia di Stella.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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#2 Le labbra sono omaggio simbolico

Una stampa nata 10 anni fa che è destinata a diventare un'icona. Fa parte del racconto attivista di Stella: le bocche sono lì a dare voce a Madre Terra. In contrasto ci sono maglioni dal collo alto e balaclava che coprono le labbra delle modelle, simbolo di una società che spesso preferisce il silenzio all'azione.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

Vogue Runway

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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#3 Le silhouette scultoree, da perfette “paladine della Natura”

Chi è la donna Stella McCartney? Una creatura decisa, dalle spalle imbottite, dai volumi avvolgenti e dai mini dress con la coda di sirena, che crede nel potere degli strass per farsi notare anche nella foschia. Belli i look d'ispirazione d'archivio che la stilista dedica alla mamma, Linda McCartney: una maglietta con spalle e maniche drappeggiate in cotone organico, abiti asimmetrici con strascico e body remixati come fossero pratiche polo.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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#4 La Falabella

Tra i capi spicca la borsa Falabella, rivestita di Airlite®, una tecnologia pionieristica che purifica attivamente l'aria durante il suo processo di creazione. Ma ci sono anche le varianti in lana rigenerata e in denim buclé derivato dal cotone organico. Infine le sopracitate stampe Lips sono ora presenti anche sulle nuove borse vegane.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

Pascal Le Segretain/Getty Images

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

Pascal Le Segretain/Getty Images

#5 I collant in vista promettono di diventare “virali”

Sfilano al posto degli slip sotto la più classica divisa in stile Office Siren, composta da blazer che mostrano la pelle nuda e pantaloni dal taglio dritto e sartoriale. Un'idea che, siamo certi, vedremo ovunque ma che dovrà farci riflettere sul giusto nylon da acquistare.

Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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Stella McCartney autunno inverno 2024 2025

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