Juliette Armanet, chi è la cantante che alle Olimpiadi di Parigi 2024 ha incantato con Imagine

Juliette Armanet alle Olimpiadi di Parigi 2024 conquista tutti con le note di John Lennon

Nella magica serata di venerdì 26 luglio, a illuminare la cerimonia d'apertura olimpica parigina ha conquistato tutti con la sua voce. Stiamo parlando di Juliette Armanet che ha illuminato le Olimpiadi di Parigi 2024, con una toccante interpretazione di Imagine di John Lennon, inno per eccellenza di pace e fratellanza.

Su un Senna notturna, la cantautrice - amatissima in Francia per le sue hit come Le dernier jour de disco - era accompagnata dalla pianista Sofiane Pamart e ha regalato un momento di grande intensità, reso ancora più romantico dalla pioggia che cadeva copiosa dal cielo. Come un pianto d'emozione, bellissimo e indimenticabile, infuocato come le fiamme della speranza, che non smettono di ardere. E che compaiono anche - in led accesi - nell'outfit della cantante, un coordinato di pelle nero composto da una pettorina indossata sipra a una blusa di voile di seta e un paio di pantaloni a zampa, la cui scampanatura è stata personalizzata proprio con le fiamme illuminate. Nel finale è apparsa la scritta “We stand and call for peace”.

SEBASTIEN BOZON/Getty Images

Juliette Armanet in Dior: è brand ambassador della maison

Non a caso Juliette Armanet era in Dior: l'artista francese è infatti ambassador della maison. Il suo legame con la casa di moda francese era stata celebrata dalla sua speciale ed esclusiva versione di Non, je ne regrette rien di Édith Piaf le cui note vengono svelati i look della collezione fall-winter 2023/24 sullo sfondo di una Parigi notturna, tra Pont Alexandre III e la sala concerti dell’Olympia. È questo lo scenario della campagna prêt-à-porter girata dal regista Tommaso Ottomano, tra la Ville lumière e lo scintillio inconfondibile della Tour Eiffel, la telecamera segue come un occhio discreto l’ambasciatrice della maison, Juliette Armanet, fino all’Olympia, il leggendario locale nel IX arrondissement.

Il debutto come giornalista culturale e una vita per l'arte

Cresciuta a Villeneuve-d'Ascq, Juliette Armanet si è dedicata allo studio di lettere e teatro, prima di lavorare per sei anni come giornalista per Arte e France Culture. Un'esperienza che l'ha poi portata a concentrare la sua creatività e il suo sentire nella musica, arrivando a pubblicare il primo EP Cavalier seule nel 2016. L'album in studio di debutto, Petite amie, uscito nel 2017, è stato immediatamente certificato disco di platino dalla Syndicat national de l'édition phonographique ed è rimasto due anni nei Top Album francesi. Nel 2021 è poi uscito il suo secondo disco Brûler le feu, anch'esso apprezzatissimo dalla critica e dai suoi sostenitori.

Marc Piasecki

È anche attrice: il debutto al cinema in Rosalie

L'attività di Juliette Armanet non si limita solo alla musica. Nel 2021 ha debuttato come attrice in Partir un jour, il film breve di Amélie Bonnin (lo potete trovare su Arte.tv) che nel 2023 si è guadagnato una nomination ai Premi César come Miglior Cortometraggio. Juliette interpretava la protagonista Caroline, dimostrando di saperci fare anche davanti alla macchina da presa.

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E ci ha preso gusto: nello stesso anno ha infatti preso parte al film Rosalie di Stéphanie Di Giusto - presentato in Concorso nella categoria Un Certain Regard al Festival di Cannes 2023 - una pellicola ambientata nella Francia rurale del XIX secolo che racconta la toccante storia della giovane donna barbuta Clémentine Delait. Per Juliette è stato il vero battesimo nel cinema: sul red carpet della croisette era una star assoluta. Proprio come stasera, al pianoforte, davanti al mondo intero.

Juliette Armanet sul red carpet del Festival di Cannes 2023

Dominique Charriau

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