La sfilata Lacoste autunno inverno 2024 2025 e il debutto di Pelagia Kolotouros alla direzione creativa: il tennis prêt-à-porter e l'eleganza francese dello sportswear.
Quella polo è nata in un campo da tennis, e in un campo da tennis è tornata. Era il 1927 quando il Coccodrillo diventò un simbolo. René Lacoste - uno dei Quattro Moschettieri che quell'anno avrebbero vinto per la prima volta la Coppa Davis - voleva personalizzare i suoi capi per distinguersi sul campo e lo aveva fatto ricamare sui blazer bianchi. Sfida le convenzioni e decide di tagliare le maniche delle camicie della divisa dei tennisti - per soffrire meno il caldo e avere più mobilità - e crea così la prima polo. Con un coccodrillo verde cucito all'altezza del cuore. In onore di quella vittoria, venne progettato lo stadio Roland Garros. È proprio nello stadio Roland Garros che Pelagia Kolotouros ha portato in scena la sua prima sfilata di Lacoste, brand tornato nel calendario della Paris Fashion Week dopo un anno di assenza. Agli ospiti dello show ha fatto recapitare una “porzione” di rete da tennis e così ha iniziato a tessere una connessione tra passato e presente, dove il prêt-à-porter è diventato sinonimo di uno stile sporty chic proprio dell'eleganza francese.
Con la sua collezione di debutto alla direzione creativa - la autunno inverno 2024 2025 - Pelagia Kolotouros ha cambiato la destinazione dello sportswear, tracciando il percorso contemporaneo dello sporty chic. Ha lavorato su strati di storie, capi, tessuti che hanno scritto il passato di Lacoste, ma sono destinati a segnarne presente e futuro. Non c'è donna che non possa rendere proprio il prêt-à-porter, quando i codici dell'abbigliamento sportivo incontrano la sofisticatezza di uno stile casual ma ricercato. Il terriccio rosso del campo diventa luogo e non-luogo, strada da percorrere per raccontarsi e raccontare le proprie passioni attraverso gli abiti.
I lunghi cappotti sartoriali da combinare con i tessuti tecnici e il coccodrillo come codice identificativo del marchio, le gonne plissettate mini o midi da indossare con le polo o con un gioco di strati su un paio di pantaloni, i dettagli in pizzo e le paillettes, il bianco, il verde e il ruggine ma anche il nero, il prugna e le stampe celeste cielo, gli anni Venti e l'atletismo. Perché Lacoste sia un lessico da tradurre nella quotidianità, dove il valore aggiunto sta nella combinazione di comfort e chicness.
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