Tutto sul calendario sfilate dei cosiddetti destination shows, fra collezioni Resort e Pre-Fall con location d'eccezione: il prossimo è Louis Vuitton a Barcellona per le sfilate Resort 2025.
Con le Resort (o Cruise), i marchi svelano capsule dedicate all’abbigliamento da vacanza, come il nome suggerisce ricordando l’immaginario dell’alta borghesia che un tempo viaggiava su crociere verso luoghi esotici. Ma ai destination shows arrivano anche collezioni Pre-Fall, sfilando quindi capi autunno-invernali in una selezione dal precedente appuntamento canonico o creata ex-novo. Lo scopo è portare nei negozi una collezione che viene prima (pre-collezione, appunto) di quella ufficiale, che si trova nel frattempo ancora in produzione.
Se prima e durante la pandemia queste pre-collezioni venivano condivise tramite campagne pubblicitarie, come capita facciano ancora brand con meno budget, con il post-pandemia le maison di moda più lussuose hanno iniziato a sfruttarle come opportunità per creare eventi di portata internazionale. Ecco quindi che la moda viaggia in luoghi iper suggestivi grazie ai destination shows, con l’élite degli invitati e set dalla portata cinematografica a suggellare l’esperienza unica nel suo genere.
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Il calendario delle sfilate Resort 2025 (e non solo)
La collezione Moncler Grenoble autunno inverno 2024 dedicata alla montagna è stata presentata dal brand nella magnifica cornice alpina di St. Moritz. Lo show si è ispirato alla duplice anima di Moncler Grenoble, in cui performance e design raggiungono la loro massima espressione. La scelta del luogo non è stata casuale: è proprio a St. Moritz che, di recente, Moncler ha aperto il primo flagship al mondo interamente dedicato a Grenoble.
“Very Vivara” è stato il titolo della sfilata-evento che attendeva Camile Miceli e la sua direzione creativa di Pucci a Roma. Come ricorda il nome, la collezione ha fatto rivivere Vivara, una delle stampe più iconiche del brand, nata nel 1965 e presente in tutti gli archivi. La stampa riproduce una veduta aerea dell'omonima isola a forma di mezzaluna del Golfo di Napoli, che Emilio Pucci era solito osservare dall'alto del suo ultraleggero in quanto tenente pilota durante la Seconda Guerra Mondiale.
Con lei anche Christy Turlington, Eva Herzigova e Mariacarla Boscono fra le altre… tutte riunite per celebrare i (quasi) 60 anni della stampa Vivara, icona di Pucci nel mondo dal 1965
Per la sua collezione Pre-Fall 2024, che l'anno scorso aveva trovato casa in India, Dior si sposta a New York e sceglie il Brooklyn Museum. Composta da oltre 100 look, la sfilata punta a essere una celebrazione del legame unico tra la città natale di Dior, Parigi, e New York City, due importanti capitali della moda.
E non solo. La collezione Pre Fall 2024 di Dior unisce gli Stati Uniti alla Francia, tra Marlene Dietrich e i riferimenti alla prima metà del '900, la Statua della Libertà e Monsieur Dior
Dopo oltre 30 anni dall'apertura del primo negozio targato Louis Vuitton a Pechino nel 1992, il marchio sceglie Shanghai per sfilare con la collezione Pre-Fall 2024. Un volo in Asia che omaggia le valigie e il tema del viaggio che hanno scritto la storia del brand, pronto a farci sognare con i suoi bauli senza tempo.
Come a Parigi lo scorso febbraio, il direttore creativo festeggia un decennio alla guida di Louis Vuitton con una collezione Pre-Fall in Asia che rilegge i suoi stilemi collaborando con l'artista cinese Sun Yitian
Una celebrazione del Mediterraneo e della sua forza vitale. Così ha annunciato Virginie Viard la prossima tappa della collezione Cruise 2024 2025 di Chanel, che ha approdato a Marsiglia lo scorso 2 maggio. Non era la prima volta che il marchio sfilava sulla Riviera francese, in precedenza infatti lo avevamo già visto fra Les Baux-de-Provence e Monte Carlo, con gli elementi del mondo acquatico al centro dei dettagli che la Maison ha portato in passerella.
Con il MaMo sullo sfondo - museo di arte contemporanea della Cité radieuse - Virginie Viard ha raccontato la Marsiglia di oggi e la libertà emotiva che evoca
Dove tutto è cominciato: era il 1897 quando Guccio Gucci, a Londra, ebbe l'idea di fondare una pelletteria a Firenze che realizzasse valigie come quelle che ogni giorno trasportava nei panni di facchino. Nel 1921 nasceva uno dei marchi che ha scritto la storia della moda italiana — a Londra, il 13 maggio, Sabato de Sarno ha celebrato il luogo che ispirò il giovane Guccio grazie ai gusti e lo stile di vita dell'élite internazionale che lo frequentava. Sono stati gli spazi del Tate Modern ad accogliere il debutto Cruise di De Sarno, parte di un più ampio impegno che vede Gucci sostenere la mostra “Electric Dreams” della galleria londinese, con apertura nell'autunno 2024, oltre ad una collaborazione triennale che promuove il lavoro della Tate con giovani creativi. Ad ogni modo, non è la prima volta che Gucci organizza uno show nella capitale britannica: sotto la direzione di Alessandro Michele, il 2 giugno 2016 la collezione Resort sfilava sotto i porticati dell'abbazia di Westminster.
Sabato De Sarno ha raccontato la sua nuova visione del concetto di contrasto e di romanticismo alla Tate Modern di Londra, città dove tutto quanto ha avuto inizio per la maison toscana
Dopo la sfilata dello scorso anno sull'Isola Bella del Lago Maggiore, Nicolas Ghesquière ha portato le collezioni donna nella capitale catalana a fine maggio, inseguendo un dialogo tra tradizione e innovazione in cui "l'Arte del Viaggio" è al centro del processo creativo. Non è un caso che la scelta sia ricaduta su Barcellona, dove il marchio celebrerà anche la 37° edizione dell’America's Cup e la sessione di qualificazione della Louis Vuitton Cup, che inizierà nell'estate del 2024.
A fare da sfondo la magica sala Ipostila, del Park Güell di Barcellona
Dopo aver presentato la collezione autunno inverno 2024 2025 a Los Angeles, Demna ha scelto la metropoli cinese per anticipare la sfilata primavera estate 2025 rispetto al calendario più classico. A Shanghai è arrivata, così, una collezione co-ed, che vedeva quindi sfilare sia l'armadio maschile che quello femminile. Un esercizio di sintesi che sta rafforzando nuovamente l'immagine del brand.
Demna porta il suo mondo quasi total black in Cina, e nei suoi design mutevoli in stile trompe l'oeil alcuni oggetti di diversa natura si rivelano borse
Come è solita fare Maria Grazia Chiuri, la sfilata scozzese ha coinvolto attivamente i locals della destinazione scelta. Precedentemente, Dior aveva toccato numerosi luoghi del mondo, fra cui Mumbai e Città del Messico fra gli ultimi. Per il nuovo appuntamento, il brand è volato in Scozia per sfilare nei giardini terrazzati in stile rinascimentale di Drummond Castle, nel Perthshire. In passato Christian Dior aveva tratto ispirazione dalla Scozia per un look nella sua collezione di debutto nel 1947, e per la collezione primavera estate 1955 aveva messo in scena un ballo al vicino Gleneagles Hotel.
Nel 1955 Monsieur Dior presentò il suo lavoro nella sala da ballo del Gleneagles Hotel, nel Perthshire, Scozia. Più di 70 anni dopo, per la sfilata Cruise 2025 , la maison ci ha riportato proprio lì
Per celebrare il 15esimo anniversario dalla fondazione del marchio indipendente, Simon Porte Jacquemus ha scelto l'isola di Capri. Sarà Casa Malaparte la protagonista dell'evento intimo del prossimo 10 giugno, una villa modernista arroccata su una scogliera che per la prima volta ospiterà una sfilata di moda. La scelta s'ispira al film di Jean-Luc Godard “Le Mépris”, con Brigitte Bardot sul tetto dell'iconico edificio rosso che negli anni ha affascinato molti creativi, fra cui anche Karl Lagerfeld. Nel frattempo, il brand annuncia l'apertura di un'esclusiva boutique in via Camerelle 61/A.
Leggi anche: Jacquemus a Capri celebra lo stile della Dolce vita italiana
L'ultima sfilata Resort che vedeva il marchio sulla passerella in Italia era nel 2021, sullo sfondo la magica Ischia fra rocce, pini marittimi e uno scorcio sul mediterraneo. Max Mara torna in Italia con la prossima sfilata Resort 2025, e lo fa scegliendo Venezia come nuova meta. I capi sfileranno a Palazzo Ducale, uno dei simboli nel cuore della città lagunare accanto alla basilica di San Marco.
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