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request

(n.)

metà del 14° secolo, requeste, "atto di chiedere un favore, un servizio, etc.; espressione del desiderio che qualcosa sia concesso o fatto," dall'antico francese requeste (francese moderno requête) "una richiesta," dal latino volgare *requaesita, dal latino requisita (res) "(una cosa) richiesta," dal femminile di requisitus "richiesto, domandato," participio passato di requirere "cercare di sapere, chiedere, richiedere" (vedi require).

Dal tardo 14° secolo come "ciò che si chiede." Dal 1928 come "una lettera, una telefonata, etc., che chiede di suonare una particolare canzone in un programma radio, spesso accompagnata da un messaggio personale o dedica."

Anche da:mid-14c.

request
(v.)

1530s, "chiedere (a qualcuno) di (fare qualcosa), esprimere il desiderio che qualcosa venga fatto;" 1560s, "esprimere un desiderio o una richiesta, chiedere di essere autorizzati a fare qualcosa," da request (n.) o dal francese requester, "chiedere di nuovo, richiedere, reclamare," da requeste. Il verbo più antico era il medio inglese requeren (14° secolo), dal vecchio francese requerre e direttamente dal latino requiare. Correlato: Requested; requesting.

Anche da:1530s

Voci correlate request

require
(v.)

La parola "inquire" deriva dal termine requeren del tardo 14° secolo, che significa "fare una domanda a qualcuno, informarsi", un significato ormai obsoleto. Proviene dal francese antico requerre, requerir che significa "cercare, ottenere; chiedere, supplicare; richiedere", derivante dal latino volgare *requaerere e dal latino requirere che significa "cercare di sapere, chiedere, richiedere (qualcosa di necessario)", composto da re- che forse significa "ripetutamente" (vedi re-) e da quaerere che significa "chiedere, cercare" (vedi query (v.)). In alcuni significati successivi in inglese, probabilmente deriva direttamente dal latino.

Nel XVI-XVII secolo era comunemente usato per "chiedere o richiedere (di avere o fare qualcosa)", ma questo significato originale della parola è stato assunto da request (v.).

Dal tardo 14° secolo, significa anche "avere bisogno di, volere; necessitare per uno scopo o un fine". Il significato "esigere che (qualcuno) faccia (qualcosa)" è del 1751, derivante dall'idea di "chiedere imperativamente o come un diritto" (fine 14° secolo). Il significato "richiedere come necessario o essenziale secondo principi generali" è del primo 15° secolo. Correlati: Required; requiring.

re-

Elemento formativo di parole che significa "indietro, di nuovo al luogo originale"; inoltre "ancora, di nuovo, una volta di più", trasmettendo anche l'idea di "annullamento" o "indietro", ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto), c. 1200, dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; di nuovo, contro".

Watkins (2000) descrive questo come una "forma combinante latina concepibilmente da Indo-Europeo *wret-, variante metatesica di *wert- "voltare". De Vaan afferma che l'"unica etimologia accettabile" per essa è una spiegazione del 2004 che ricostruisce una radice in PIE *ure "indietro".

Nel latino più antico il prefisso diventava red- prima di vocali e h-, una forma preservata in redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate e, camuffata, render (v.). In alcune parole inglesi di origine francese e italiana, re- appare come ra- e la consonante successiva è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molti significati legati all'idea di "indietro" conferiscono a re- la sua ampia gamma di significati: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; transizione a uno stato opposto". Dai sensi estesi di "di nuovo", re- diventa "ripetizione di un'azione" e in questo senso è estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'OED scrive che è "impossibile tentare un elenco completo di tutte le forme risultanti dal suo uso" e aggiunge che "Il loro numero è praticamente infinito...."   

Spesso semplicemente intensivo, e in molte delle parole più antiche prese in prestito dal francese e dal latino il senso preciso di re- è dimenticato, perso in sensi secondari o indebolito al punto da non essere riconoscibile, in modo che non abbia un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, ridurre, recreate, refer, religion, remain, request, require). Sembra che ci siano state più parole di questo tipo in medio inglese rispetto a dopo, ad esempio recomfort (v.) "consolare, confortare; incoraggiare"; recourse (n.) "un processo, un modo, un percorso". Recover in medio inglese poteva anche significare "ottenere, vincere" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di ottenere qualcosa indietro, inoltre "avere la meglio, superare; arrivare a"; considerare anche il senso legale di recovery come "ottenere (proprietà) per sentenza o procedimento legale". 

E, a causa dei cambiamenti sonori e degli spostamenti di accento, re- talvolta perde completamente la sua identità come prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto", rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un sinonimo di redemption), rampart, ecc.

È stato usato dal medio inglese per formare parole da elementi germanici così come latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato usato anche così nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Prefixed to a word beginning with e, re- is separated by a hyphen, as re-establish, re-estate, re-edify, etc. ; or else the second e has a dieresis over it: as, reëstablish, reëmbark, etc. The hyphen is also sometimes used to bring out emphatically the sense of repetition or iteration : as, sung and re-sung. The dieresis is not used over other vowels than e when re is prefixed : thus, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
Preposto a una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure la seconda e ha una dieresi sopra di essa: come reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino viene talvolta utilizzato anche per evidenziare in modo enfatico il senso di ripetizione o iterazione: come sung e re-sung. La dieresi non viene utilizzata su altre vocali diverse da e quando re- è prefisso: quindi reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]

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    Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of request

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