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re-ally

(v.)

"per formare di nuovo un'alleanza, per connettere o unire di nuovo," c. 1600, da re- + ally (v.). Un doppione di rally (v.1), con l'ortografia con il trattino e la pronuncia completa del prefisso per distinguerlo da really. Correlato: Re-allied; re-alliance.

Anche da:c. 1600

Voci correlate re-ally

ally
(v.)

La parola "allien" è stata utilizzata per la prima volta nel tardo 13 ° secolo e significa "unirsi in matrimonio" (transitivo). Deriva dal francese antico "alier", che significa "combinare, unire", proveniente da un tema differenziato di "aliier" (dal latino "alligare" che significa "legare a, attaccare a", da "ad" che significa "a" (vedi "ad-") + "ligare" che significa "legare, unire una cosa a un'altra, attaccare" (dalla radice indoeuropea "*leig-" che significa "legare, unire"). Il significato "formare un'alleanza, unirsi, associarsi" è del tardo 14 ° secolo. Correlato: "allied"; "allying".

rally
(v.1)

"riunire o riordinare nuovamente con sforzo urgente," c. 1600, dal francese rallier, dall'antico francese ralier "riunire di nuovo," da re- "di nuovo" (vedi re-) + alier "unire" (vedi ally (v.)).

Nell'antico francese (e italiano), re- spesso appariva come ra- per confusione con il vero ra- (dal latino re- + ad-), e la consonante seguente era spesso raddoppiata; confronta rabbet (un doppione di rebate), rappel (un doppione di repeal). Ma poiché ra- non era riconosciuto in inglese come un prefisso, le parole con ra- nell'antico francese di solito ritornavano a re- in inglese; Rally e rabbet non lo erano mai perché l'accento si era ritirato. Nelle successivi parole in prestito (rappel, rapprochement, ecc.) le parole tendono a mantenere le loro forme francesi. 

Il significato intransitivo "tirare insieme in fretta, ripristinare l'ordine, risvegliare" è del 1660. Correlato: Rallied; rallying. Rallying-point "luogo in cui le persone si riuniscono per agire" è del 1798. Rally round the flag (1862) è una frase della popolare canzone della guerra civile americana "Battle Cry of Freedom."

re-

Elemento formativo di parole che significa "indietro, di nuovo al luogo originale"; inoltre "ancora, di nuovo, una volta di più", trasmettendo anche l'idea di "annullamento" o "indietro", ecc. (vedi l'evoluzione del significato qui sotto), c. 1200, dal francese antico re- e direttamente dal latino re-, un prefisso inseparabile che significa "di nuovo; indietro; di nuovo, contro".

Watkins (2000) descrive questo come una "forma combinante latina concepibilmente da Indo-Europeo *wret-, variante metatesica di *wert- "voltare". De Vaan afferma che l'"unica etimologia accettabile" per essa è una spiegazione del 2004 che ricostruisce una radice in PIE *ure "indietro".

Nel latino più antico il prefisso diventava red- prima di vocali e h-, una forma preservata in redact, redeem, redolent, redundant, redintegrate e, camuffata, render (v.). In alcune parole inglesi di origine francese e italiana, re- appare come ra- e la consonante successiva è spesso raddoppiata (vedi rally (v.1)).

I molti significati legati all'idea di "indietro" conferiscono a re- la sua ampia gamma di significati: "un ritorno; opposizione; ripristino a uno stato precedente; transizione a uno stato opposto". Dai sensi estesi di "di nuovo", re- diventa "ripetizione di un'azione" e in questo senso è estremamente comune come elemento formativo in inglese, applicabile a qualsiasi verbo. L'OED scrive che è "impossibile tentare un elenco completo di tutte le forme risultanti dal suo uso" e aggiunge che "Il loro numero è praticamente infinito...."   

Spesso semplicemente intensivo, e in molte delle parole più antiche prese in prestito dal francese e dal latino il senso preciso di re- è dimenticato, perso in sensi secondari o indebolito al punto da non essere riconoscibile, in modo che non abbia un contenuto semantico apparente (receive, recommend, recover, ridurre, recreate, refer, religion, remain, request, require). Sembra che ci siano state più parole di questo tipo in medio inglese rispetto a dopo, ad esempio recomfort (v.) "consolare, confortare; incoraggiare"; recourse (n.) "un processo, un modo, un percorso". Recover in medio inglese poteva anche significare "ottenere, vincere" (felicità, un regno, ecc.) senza l'idea di ottenere qualcosa indietro, inoltre "avere la meglio, superare; arrivare a"; considerare anche il senso legale di recovery come "ottenere (proprietà) per sentenza o procedimento legale". 

E, a causa dei cambiamenti sonori e degli spostamenti di accento, re- talvolta perde completamente la sua identità come prefisso (rebel, relic, remnant, restive, rest (n.2) "resto", rally (v.1) "riunire"). In alcune parole si riduce a r-, come in ransom (un sinonimo di redemption), rampart, ecc.

È stato usato dal medio inglese per formare parole da elementi germanici così come latini (rebuild, refill, reset, rewrite), ed è stato usato anche così nell'antico francese (regret, regard, reward, ecc.).

Prefixed to a word beginning with e, re- is separated by a hyphen, as re-establish, re-estate, re-edify, etc. ; or else the second e has a dieresis over it: as, reëstablish, reëmbark, etc. The hyphen is also sometimes used to bring out emphatically the sense of repetition or iteration : as, sung and re-sung. The dieresis is not used over other vowels than e when re is prefixed : thus, reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]
Preposto a una parola che inizia con e, re- è separato da un trattino, come re-establish, re-estate, re-edify, ecc.; oppure la seconda e ha una dieresi sopra di essa: come reëstablish, reëmbark, ecc. Il trattino viene talvolta utilizzato anche per evidenziare in modo enfatico il senso di ripetizione o iterazione: come sung e re-sung. La dieresi non viene utilizzata su altre vocali diverse da e quando re- è prefisso: quindi reinforce, reunite, reabolish. [Century Dictionary, 1895]

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    Fornito solo a scopo informativo da sistemi di traduzione automatica. Vedi l’originale: Etymology, origin and meaning of re-ally

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